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CAPITOLO 2 |
L’ACQUA POTABILE
I principali metodi di trattamento dell’acqua in
vista della potabilizzazione sono classificabili
in tre metodologie specifiche:
• metodi chimici: che impiegano un
elemento chimico come reagente, con
capacità di sterilizzare;
• metodi fisici: che sfruttano l’azione di
elementi naturali;
• metodi meccanici: che depurano l’acqua
mediante il passaggio attraverso un filtro.
Tutti questi metodi hanno come scopo
l’eliminazione sostanze inquinanti e agenti
patogeni, cioè solo i batteri nocivi alla salute
umana; l’acqua potabile pertanto non è
totalmente priva di microrganismi, aspetto
che invece è tipico dell’acqua sterilizzata.
Per ottenere acqua potabile, normalmente
viene combinato il metodo chimico con quello
fisico, effettuato appunto nell’ordine espresso
dalle parole stesse, seguito da un trattamento
di disinfezione.
Riportiamo qui di seguito le principali tecniche
di potabilizzazione, in ordine di attuazione nel
procedimento:
A) FILTRAZIONE
Metodo espressamente meccanico, prevede
il filtraggio dell’acqua attraverso vari materiali,
anche in combinazione tra loro, ad un alto
livello di pressione e velocità dell’acqua
trattata nell’impianto. Il valore di pressione, la
tipologia e la quantità del materiale filtrante
LE TECNICHE DI
POTABILIZZAZIONE
2.C
sono determinati dallo stesso materiale da
filtrare, fattore che comporta un diversificato
trattamento in base alle caratteristiche
dell’acqua da trattare.
Tendenzialmente però il meccanismo di un
impianto automatico prevede che l’acqua si
depuri dal materiale contaminato mediante
il passaggio attraverso i vari strati del filtro,
lasciando i residui sul letto dell’unità di
filtrazione; tale materiale di scarto, che si
va via via accumulando, viene poi eliminato
durante un’operazione di controlavaggio, in
cui viene lasciata scorrere dell’acqua (in senso
inverso rispetto a quella filtrata) che porta via
il materiale di scarto. Il tutto è regolato da
valvole e tubature interne, programmate per
rispondere in automatico a queste attività
oppure azionate manualmente.
Figura 2: impianto di filtrazione
automatica in pressione.
