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CAPITOLO 2 |
L’ACQUA POTABILE
C) CHIARIFLOCCULAZIONE
Tale trattamento è un processo chimico-
fisico largamente applicato, perché consente
l’eliminazione di elementi colloidali (cioè non
fisicamente separabili) mediante l’impiego di
elementi chimici coagulanti e la conseguente e
successiva sedimentazione; tale tecnica viene
impiegata per facilitare la sedimentazione di
elementi elettricamente stabili.
In questo modo, costituisce uno dei principali
metodi per togliere torbidità all’acqua.
Il procedimento prevede due fasi:
• coagulazione: vengono immessi in acqua
dei coagulanti (sali di alluminio, ferro
e calcio) che in virtù delle loro cariche
elettriche destabilizzano gli elementi
colloidali formando dei primi composti,
non ancora sufficientemente grandi per
essere filtrati;
• flocculazione: tramite flocculanti (ai
quali poi si aggiungono elettroliti) si
facilita la coagulazione dei composti
precedentemente formatisi e una
successiva sedimentazione.
Al termine del procedimento, l’eliminazione
degli elementi residui avviene tramite
filtrazione.
Figura 6: Impianto di chiariflocculazione con filtrazione finale
