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Affinché una fonte possa essere giudicata idonea per l’estrazione di acqua
potabile, le acque della risorsa devono poter rispondere a determinati parametri
consigliati.
Vengono svolte analisi specifiche in conformità degli elementi da misurare, come
ben illustrato dalla seguente tabella, che accorpa caratteristiche e vari elementi
chimici in tre categorie:
In risposta ai valori fissati per ognuno di questi parametri, vengono definite
appunto tre categorie (A1, A2, A3), che indicano a livello generale i trattamenti
necessari alla potabilizzazione (come già anticipato nel capitolo 2), valide
specialmente per le acque superficiali. Riportiamo qui per completezza i
trattamenti di potabilizzazione in base alla categoria assegnata:
•
Categoria A1: trattamento fisico semplice e disinfezione;
•
Categoria A2: trattamento fisico e chimico normale e disinfezione;
•
Categoria A3: trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezione.
Si riportano ora i valori consentiti per ogni elemento chimico e le rispettive soglie
attribuite ad ogni categoria. Tali valori sono delle linee guida in vigore nei Paesi
pH, colore, materiali totali in sospensione, temperatura,
conduttività, odore, nitrati, cloruri, fosfati, COD, OD
(ossigeno disciolto), BOD5, ammoniaca
fluoruri, boro, arsenico, cadmio, cromo totale, piombo,
selenio, mercurio, bario, cianuro, idrocarburi disciolti
o
emulsionati,
idrocarburi
policiclici
aromatici,
antiparassitari totali, sostanze estraibili con cloroformio,
streptococchi fecali e salmonella
ferrodisciolto,manganese, rame, zinco, solfati, tensioattivi,
fenoli, azoto, Kjeldhal, coliformi totali e coliformi fecali
PARAMETRI DI IDONEITÀ
DELLE ACQUE POTABILI
PARAMETRI
GRUPPO I
PARAMETRI
GRUPPO III
PARAMETRI
GRUPPO II
APPENDICE AL CAPITOLO 2
II.I
CAPITOLO 2 |
L’ACQUA POTABILE
