LIBRO BIANCO SULLA RISORSA IDRICA | Potabilizzazione, depurazione, scarichi e riutilizzo - page 63

61
in quantità eccessive, possono provocare carenze di ossigeno nei corpi idrici
superficiali, portando alla cosiddetta eutrofizzazione).
c) NEUTRALIZZAZIONE
Processo di neutralizzazione della concentrazione degli ioni idrogeno (pH) che
in alcuni tipi di liquami fortemente acidi o basici, inibirebbe la fase ossidativa.
Il processo di neutralizzazione permette, mediante aggiunta di acidi o basi,
la correzione del pH dell’acqua. Il parametro controllato è, quindi, il pH. La
neutralizzazione è condotta aggiungendo all’effluente da trattare, a seconda
delle esigenze, sostanze alcaline (ad esempio, latte di calce, soluzioni di idrossido
di sodio, di carbonato di sodio, ecc.) o acide (ad esempio, soluzioni di acido
solforico, di acido cloridrico, ecc.).
d) FILTRAZIONE
La filtrazione consiste in un affinamento delle acque già preventivamente
chiarificate mediante sedimentazione allo scopo di portare la qualità delle acque
trattate a livelli tali da rendere sicuro ed affidabile il suo riutilizzo. L’acqua in uscita
dal filtro è generalmente caratterizzata da una torbidità dello stesso ordine di
quella dell’acqua potabile. In genere, i filtri a sabbia in pressione assicurano
un’efficienza di abbattimento del materiale particellato in sospensione pari al 70-
80%
La filtrazione permette di intercettare le particelle solide in sospensione
nell’acqua, ad opera di un mezzo poroso, con pori di idonea dimensione. I filtri
più comunemente usati sono del tipo a letto filtrante granulare di sabbia o
antracite, e possono operare per gravità o sotto pressione. I primi sono costituiti
da una vasca a cielo aperto, sul fondo della quale è installato un idoneo sistema
di drenaggio. Il mezzo filtrante è costituito da strati sovrapposti di materiale di
granulometria e peso specifico diversi. Dopo un certo periodo di operazione, il
filtro viene lavato per rimuovere il materiale particellare in esso trattenuto. Ciò
viene effettuato immettendo l’acqua di lavaggio al di sotto dello strato filtrante
attraverso il sistema di drenaggio (controlavaggio). I filtri in pressione sono simili
a quelli a gravità, ma il letto filtrante è realizzato all’interno di un contenitore chiuso,
tale da consentire il mantenimento di una pressione sull’acqua sovrastante lo
strato filtrante. Il risultato è una maggiore velocità di filtrazione.
CAPITOLO 3 |
LE ACQUE REFLUE
1...,53,54,55,56,57,58,59,60,61,62 64,65,66,67,68,69,70,71,72,73,...112
Powered by FlippingBook