LIBRO BIANCO SULLA RISORSA IDRICA | Potabilizzazione, depurazione, scarichi e riutilizzo - page 57

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TRATTAMENTO SECONDARIO
Il trattamento secondario consiste essenzialmente nel mettere a contatto
la massa liquida con una certa quantità di ossigeno per attivare il processo
biologico di decomposizione della sostanza organica inquinante. L’immissione
di ossigeno può avvenire per via naturale o con mezzi meccanici; si hanno così
diverse tipologie d’impianto:
- a fanghi attivi, con insufflazione d’aria o aeratori superficiali o sommersi;
- a letto batterico con riempimento lapideo o plastico;
- a biodischi;
- fitodepurazione.
a) IMPIANTO A FANGHI ATTIVI
In questo tipo d’impianto l’agente biologico è in forma di fiocco (fango attivo) in
libera sospensione nella massa liquida. L’aria viene insufflata per via artificiale
a mezzo di soffianti o aeratori posizionati in fondo alla vasca. Al termine del
processo di ossidazione il liquame passa alla sedimentazione finale dove i
fiocchi di fango vengono separati dal liquame e in parte riciclati a monte per
sfruttare l’attività biologica sul nuovo liquame in arrivo. Quando la concentrazione
del fango nella vasca di ossidazione aumenta considerevolmente, parte di tale
fango viene allontanato come fango di supero.
CAPITOLO 3 |
LE ACQUE REFLUE
Figura 5: Impianto a fanghi attivi
1...,47,48,49,50,51,52,53,54,55,56 58,59,60,61,62,63,64,65,66,67,...112
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