LIBRO BIANCO SULLA RISORSA IDRICA | Potabilizzazione, depurazione, scarichi e riutilizzo - page 59

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La sostanza organica si fissa sugli elementi di riempimento e viene attaccata
dai microrganismi, inizialmente di natura aerobica, per la presenza dell’ossigeno
dell’aria, formando, attorno a tale elemento, una pellicola biologica. Ispessendosi,
tale pellicola viene a mancare di ossigeno per cui subentra una fase anaerobica,
cioè assenza d’aria. La pellicola biologica si stacca dal supporto e sotto forma
di fiocchi, va allo scarico assieme al liquame, dove decanta nel sedimentatore
finale.
b) 2. IMPIANTI A LETTO BATTERICO ANAEROBICO
A differenza del filtro batterico aerobico, il liquame attraversa il filtro e viene
convogliato nella parte inferiore della massa filtrante da dove risale lentamente
fino allo sfioro: in condizioni di anossia si sviluppa una flora batterica di tipo
anaerobico che porta alla degradazione della sostanza organica.
Con il tempo i fanghi prodotti si depositano nel fondo e negli interstizi del filtro
inattivandolo; con periodicità almeno annuale occorre rimuovere la massa
filtrante e provvedere al contro lavaggio.
c) IMPIANTI A BIODISCHI
Sistema di trattamento costituito da un bacino a sezione trasversale
semicircolare dove si immergono per circa il 40% i dischi biologici costituiti da
materiale plastico posti affacciati e imperniati su un tamburo orizzontale posto
in lenta rotazione da un motore elettrico. Il liquame in uscita dalla fossa Imhoff
confluisce nel bacino dove sono immersi i immersi i dischi, dopo la fase di avvio
sulla superficie dei dischi si sviluppa un membrana biologica.
CAPITOLO 3 |
LE ACQUE REFLUE
Figura 7: Impianto a letto batterico anaerobico
1...,49,50,51,52,53,54,55,56,57,58 60,61,62,63,64,65,66,67,68,69,...112
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