LIBRO BIANCO SULLA RISORSA IDRICA | Potabilizzazione, depurazione, scarichi e riutilizzo - page 54

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a) GRIGLIATURA
Trattamento
preliminare
di
separazione dei corpi solidi più o
meno grossolani dal liquame. Il
materiale trattenuto dalla griglia deve
essere periodicamente asportato. La
grigliatura può essere eventualmente
modulata in due fasi successive e,
cioè, in una grigliatura grossolana
avente la finalità di intercettare i corpi
più voluminosi e in una grigliatura
fine, intercettante le parti di minori
dimensioni. La grigliatura grossolana
è attuata normalmente con barre in
acciaio, distanziate fra di loro di 4-6
cm, mentre la grigliatura fine è attuata
con barre in acciaio aventi spazi liberi
di 0,2-0,5 cm fino ad un massimo di
1-2 cm.
b) DISSABBIATURA
Trattamento preliminare che consiste nella rimozione di sabbie e solidi inerti,
normalmente più pesanti e grossolani degli organici, che darebbero inconvenienti
come l’usura delle parti meccaniche o l’accumulo di inerti nelle sezioni di
impianto successive.
I dissabbiatori possono essere di due classi: la prima è costituita da impianti nei
quali la separazione avviene esclusivamente per gravità (dissabbiatori a canale);
la seconda nei quali la separazione della sabbia dall’acqua avviene con l’ausilio
di insufflatori d’aria (dissabbiatori aerati).
c) DISOLEAZIONE
Trattamento di reflui contenenti un elevato carico di sostanze grasse e oleose,
quali i reflui provenienti da cucine (sia di abitazioni che di pubblici esercizi) e dalle
altre fonti (lavelli, bidet, docce), ad esclusione dei W.C.
La rimozione di queste sostanze avviene attraverso una vasca di calma dotata
CAPITOLO 3 |
LE ACQUE REFLUE
Figura 1: Impianto di grigliatura
1...,44,45,46,47,48,49,50,51,52,53 55,56,57,58,59,60,61,62,63,64,...112
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